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Personaggi famosi..... e .....Torino
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Giolitti
Giovanni |
Lo
statista piemontese Giovanni Giolitti, nato a Mondovì il 27
ottobre 1842, sposò a Torino il 31 marzo 1869 Rosa Sobrero,
figlia di un magistrato. |
31
marzo 1869 |
Giordano
Bruno |
Giordano
Bruno fu a Torino all'inizio del 1579, nel corso di un peregrinare
che lo avrebbe portato in Inghilterra. Nel suo dialogo "Spaccio
de la Bestia trionfante" dice della città sabauda: "la
deliciosa città di Taurino". |
1
gennaio 1579 |
Giuliano
l'Apostata |
Nel
356 il non ancora imperatore Giuliano l'Apostata, famoso per le persecuzioni
contro i culti non romani, passò per Torino con la sposa Elena.
Era avviato sul Reno a reprimere le rivolte dei barbari. Con lui viaggiava
lo storico Ammiano Marcellino, che prese note accurate dei popoli
e delle città piemontesi. |
IV
Secolo |
Gogol
Nicolai |
Giunse
a Torino nel marzo del 1837, per un breve soggiorno, il grande scrittore
russo Nicolai Gogol, autore del grande capolavoro "Le anime morte".
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1
marzo 1837 |
Goldoni
Carlo |
Soggiornò
a Torino nel 1751, purtroppo per pochi giorni e soltanto di passaggio,
il grande commediografo veneziano Carlo Goldoni, autore di numerosi
capolavori del teatro di tutti i tempi, tra cui "Arlecchino servitore
di due padroni", "La locandiera" e "Sior Todero
brontolon". |
19
aprile1751 |
Gozzano
Guido |
Il
grande poeta Guido Gozzano nacque a Torino in via Confienza. Cantò
ed amò la giovinezza in ogni sua espressione, con una malinconia
che lo ha collocato tra i crepuscolari. Considerato unanimemente un
caposcuola, di Gozzano si ricordano in particolare i bellissimi versi
dei "Colloqui" e "La via del rifugio". Morì
a Torino, in via Cibrario 65, il 9 agosto 1916, per un attacco di
tisi. La sua morte passò inosservata, essendo avvenuta il giorno
della presa di Gorizia. |
19
dicembre 1883 |
Gramsci
Antonio |
Antonio
Gramsci, con Angelo Tasca, Umberto Terracini e Palmiro Togliatti,
diede vita il 1° maggio 1919 a Torino alla rassegna settimanale
di cultura socialista "L'Ordine nuovo". In seguito ai contrasti
tra il Partito comunista italiano, costituito a Livorno nel 1921,
e il Partito nazionale fascista fu poi arrestato l'8 novembre 1926
e assegnato al confino a Ustica. Morirà in una clinica di Roma
il 27 aprile 1937. |
1
maggio 1919 |
Guarini
Guarino |
Nel
1666 giunse a Torino Guarino Guarini. Modenese, monaco dell'ordine
dei Teatini, filosofo e matematico, aveva lavorato a Roma dove era
stato influenzato dall'opera di Borromini. La tecnica architettonica
doveva secondo lui porsi al servizio dell'istante in cui la logica
incontra la fede, l'istante in cui Dio si manifesta nell'opera dell'uomo.
Il suo ingegno e la sua idea di architettura lasciarono il segno più
significativo nella cupola della Cappella della Santa Sindone, in
cui l'audacia costruttiva dei raccordi di archi che rilanciano continuamente
verso l'alto offre un gioco di luci e di ombre alternate di rara bellezza.
Altra opera torinese di altissimo valore artistico, che contribuì
a consegnare la città alla storia dell'arte barocca, è
la facciata di palazzo Carignano, in cui sapientemente si sfruttano
i giochi di luce creati dai mattoni bruni. |
1
gennaio 1666 |
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Quartieri |
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