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Accadde ..... a Torino
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Tacito |
Tacito,
nelle sue "Historiae", narra di una strage provocata a Torino,
durante l'impero di Vitellio, da una rissa tra soldati legionari.
Sembra che poco dopo la partenza di quei soldati la città di
Torino sia rimasta distrutta da un gravissimo incendio provocato da
alcuni loro fuochi rimasti accesi.
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Epoca romana n.d. |
Taverna
Futurista del Santopalato |
Si
inaugurò il 9 marzo 1931 a Torino la Taverna Futurista del
Santopalato alla presenza di Emilio Marinetti, fratello del più
celebre Tommaso. La Taverna era stata decorata dall'architetto Djulgheroff
e dal pittore Fillia. Il pranzo di inaugurazione fu di 14 portate
di ispirazione futurista: antipasto intuitivo, aerovivande, brodo
solare e salame con brodo di caffè. La Taverna chiuse i battenti
nell'immediato dopoguerra.
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9 marzo 1931. |
Teatro
Regio |
Nel
corso del XVIII secolo, la funzione del Teatro Regio era rappresentativa
più che musicale. Le serate, riservate in modo quasi esclusivo
al ceto aristocratico, erano innanzitutto occasioni mondane, in cui
l'aspetto musicale giocava un ruolo secondario. Si scambiavano visite,
si chiacchierava, si poteva anche bere e mangiare, prestando ascolto
alla musica in modo intermittente, trascurando i recitativi per seguire
le arie virtuosistiche presentate dai cantanti più celebri.
All'interno del teatro erano previsti la "Bottega de' Rinfreschi",
quella delle "Galanterie", che offriva tabaccheria e articoli
di bigiotteria, e le "Camere pel Giuoco", dove il gioco
d'azzardo aveva un volume tale da rappresentare una fonte di reddito
non indifferente per l'amministrazione.
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XVIII secolo |
Teatro
Regio |
Dopo
la rappresentazione di "Liolà" del musicista G. Mulè,
il Teatro Regio restò vittima di un violentissimo incendio
che lo lasciò completamente distrutto.
Dal 14 febbraio la stagione potè riprendere al Teatro Vittorio
Emanuele, con la rappresentazione dell' "Otello".
I lavori di ricostruzione cominciarono il 25 settembre del 1963. Il
teatro riaprì i battenti il 10 aprile 1973, con una rappresentazione
dei "Vespri siciliani" che vedeva protagonista Maria Callas
(ndr).
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1962 |
Telecom |
La
Società telefonica piemontese (Step) ottenne la concessione
dell'esercizio telefonico in Piemonte e in Lombardia il 23 aprile
925, e mutò in tale circostanza la propria ragione sociale
in Società telefonica interregionale piemontese e lombarda
(Stipel), nucleo originario della futura Sip.
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23 aprile 1925 |
Tommaso
II di Savoia - Acaia |
Torino
fu contea franca sino alla metà del X secolo, quando la dinastia
degli Arduinici creò la Marca che mantenne il dominio della
città e delle vallate torinesi sino alla morte di Adelaide
di Susa, nel 1091. Il matrimonio di Adelaide con Oddone I di Savoia
dette l'avvio alla politica espansionistica sabauda verso la città,
che tuttavia solo nel 1280 passò sotto il controllo di Tommaso
II di Savoia - Acaia; la dominazione sabauda si stabilizzò
definitivamente intorno all metà del XV secolo quando nel 1424,
Amedeo VI di Savoia - Moriana ottenne per sè e per i suoi discendenti
il titolo di principe del Piemonte.
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1280 |
Tommaso
II di Savoia |
A
ricompensa della fedeltà dimostrata nella lotta contro i liberi
comuni della Lega Lombarda, da Vercelli Federico II nominò,
l'8 novembre 1248, il Conte di Torino Tommaso II di Savoia suo "vicario
generale da Pavia in su", concedendogli in feudo Torino, Cavoretto,
Ivrea, il canavese e Moncalieri.
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8 novembre 1248 |
Torino
Capitale |
Con
il trasferimento della capitale da Chambéry a Torino nel 1563,
si definì per la città piemontese un ruolo inedito di
centralità rispetto ai territori dello stato. La stessa estensione
dei domini, molto più vasti quelli d'oltralpe a confronto di
quelli "al di qua" (Savoia fino al Rodano, la Bresse, Val
Romey e Gex, le terre svizzere fino al lago di Ginevra i territori
"di là"; Piemonte fino alla Sesia, Valle d'Aosta
e Nizzardo "di qua"), rese questo spostamento una vera scommessa.
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1563 |
Torino
(grande) |
Un
gruppo di appassionati sportivi fondò il Football Club Torino
in una saletta della birreria Voigt dove attualmente si trova il caffè
Norman, in via Pietro Micca 22.
Il primo presidente fu lo svizzero Hans Schoenbrod.
Tra le prime imprese del Torino F. C. è da ricordare un derby
eccezionale, il 9 febbraio 1913, in cui il Torino battè la
Juventus per 8 a 6. Vinse il suo primo campionato il 22 luglio 1928,
battendo nelle finali la Juventus, il Genoa e l'Alessandria.
Il secondo scudetto arrivò il 25 aprile 1943.
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9 febbraio 1913 |
Torre
civica (Torre di san Gregorio) |
La
Torre civica, nota con il nome di Torre di San Gregorio era già
esistente all'angolo delle odierne via Garibaldi e via San Francesco
d'Assisi nel 1335.
Fu oggetto di frequenti restauri e abbellimenti, tra i quali il primo
orologio pubblico del Piemonte e un toro di bronzo, che, grazie ad
un ingegnoso meccanismo, muggiva ad ogni soffio di vento.
La Torre venne abbattuta il 21 marzo 1801.
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1335 |
Tram |
Nel
1871 le linee tranviarie 3 e 4, su rotaia e a trazione animale, vennero
rilevate da una società anonima belga (che restò nota
come la "Belga"), la quale ottenne la concessione per altre
due linee nel 1874.
Avendo la città ormai raggiunto i 220.000 abitanti, venne costituita
nel 1875 la Società Torinese Tramways e Ferrovie Economiche,
nucleo della odierna ATM.
La Torinese rilevò le linee 1, 2 e 3.
Su queste tre linee venne sperimentata per la prima volta in Italia
una vettura tranviaria elettrica.
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1871 |
Trasporti |
Nel
1890, la capitale piemontese raggiunse i 322.000 abitanti. Il sistema
dei trasporti pubblici, dovendo fronteggiare un aumento della popolazione
del 50% in soli 15 anni, si era articolato notevolmente e disponeva
di una rete di esercizio di 58 km complessivi.
Le linee erano 18 e il biglietto base costava 0.10 lire. Le linee
dal tragitto più lungo o che prevedevano un orario di ultima
corsa oltre le 23 avevano il biglietto leggermente più caro:
lire 0.15.
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1890 |
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Quartieri |
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