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Accadde ..... a Torino
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Reale
Società Ginnastica |
Il
17 marzo 1844 si riunirono nell'abitazione di Rodolfo Oberman, ginnasta
svizzero più volte vincitore nelle Gare Federali di Zurigo,
il medico Luigi Balestra, il conte Ernesto Ricardi di Netro, il cavaliere
Filippo Roveda, l'ingegnere Cesare Valerio e l'avvocato Lorenzo Saroldi,
con l'intento di costituire la prima società ginnica italiana.
La Reale Società Ginnastica restò in effetti l'unica
società ginnastica italiana fino al 1860.
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17 marzo 1844 |
Resti
romani |
Sono
state ritrovate all'inizio del XX secolo, nei giardini di Palazzo
Reale, le sottostrutture di un teatro romano, di cui risultano evidenti
tre successive costruzioni.
La prima aveva un fronte esteriore alto circa 20 m, le stesse dimensioni
del teatro di Aosta. E' ipotizzabile che fosse dotato di finestre
quadrate e arcuate e che avesse una veste marmorea. La scena doveva
essere poco profonda.
Da alcuni resti carbonizzati sembra probabile che sia stato distrutto
da un incendio.
Il teatro che venne costruito al suo posto copriva un'area di 5700
mq e aveva una cavea di 150 m di diametro, proporzioni notevoli e
paragonabili ai teatri di Verona e di Vicenza. Venne distrutto da
un secondo incendio e ricostruito alla fine del II secolo d. C., come
attestano i fregi di cui sono rimaste alcune tracce.
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Primi del 1900 |
Rissa
Giovanni |
La
prima richiesta per ottenere una concessione di un servizio di trasporto
pubblico a Torino venne fatta nel 1835 da Adriano Toaran.
La richiesta non venne accolta perché si riteneva che l'attività
sarebbe stata destinata al passivo.
Nel 1845 però, la richiesta di Giovanni Rissa di Moncalieri
venne accolta, anche grazie ai prospetti di guadagno presentati dal
richiedente e relativi al volume di affari prodotto dal suo servizio
di trasporto su omnibus tra Moncalieri e Torino.
Vennero immediatamente realizzate due linee: da Borgo nuovo a Porta
d'Italia e da Porta Susa a Porta di Po.
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1835 |
Ruffini
Francesco |
Invitati
con ripetute pressioni a prestare giuramento di fedeltà al
regime fascista, allo scadere dei termini l'8 ottobre 1931 dodici
soli docenti in tutta Italia rifiutarono tale obbligo, preferendo
un pensionamento anticipato.
Tra questi ben 3 erano di Torino: Francesco Ruffini, docente di diritto
ecclesiastico cui è intitolato l'omonimo parco, Lionello Venturi,
docente di storia dell'arte e Mario Carrara, docente di medicina legale.
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8 ottobre 1931 |
Rutilio
Gallico |
Caio
Rutilio Gallico, nato a Torino, venne nominato console di Roma per
due turni elettorali consecutivi.
I suoi natali e gli onori politici gli valsero, inoltre, la nomina
a vita di patrono della citta.
Il "patronus" era una sorta di rappresentante a Roma degli
interessi locali, con funzioni di mediatore culturale e di ambasciatore.
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Epoca romana n.d. |
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Quartieri |
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